A giudizio il re dei grandi alberghi Oliveri

TERAMO – L’ex vice presidente del Pescara Calcio, Antonio Oliveri, 49 anni, e altri 12 imprenditori saranno processati per truffa ai danni dell’Unione Europea: lo ha deciso nell’udienza preliminare il giudice Giovanni de Rensis, che ha così accolto la richiesta che gli aveva presentato il sostituto procuratore Stefano Giovagnoni. Oliveri, genero dell’imprenditore calabrese trapiantato a Giulianova Pietro Scibilia, scomparso recentemente e titolare di importanti alberghi come il Don Juan di Giulianova e il Carlton di Pescara, è stato anche prosciolto per alcuni reati fiscali perchè ormai prescritti. La procura accusa gli imputati di aver indebitamente percepito finanziamenti europei destinati a programmi di sviluppo imprenditoriale che non sarebbero mai stati compiuti. Il dibattimento è stato fissato al prossimo 5 maggio. I tredici imputati nell’inchiesta teramana erano già stati rinviati a giudizio a Palmi, ma all’apertura del processo gli avvocati avevano eccepito la competenza territoriale e gli atti erano stati inviati a Teramo, sede di gran parte delle società coinvolte nell’inchiesta.